Alla presenza delle alte cariche della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, di Regione Lombardia e del Comune di Milano, il 13 Dicembre è stato inaugurato il nuovo Centro di Ricerca del Policlinico di Milano.
La realizzazione del nuovo Centro di Ricerca è stata possibile grazie ad una modalità innovativa e virtuosa di finanziamento: 700mila euro arrivano dalla gestione e valorizzazione del patrimonio agricolo e delle proprietà terriere dell’Ospedale, ottenuti grazie al lavoro della Fondazione Sviluppo Ca’ Granda (che ogni anno, da Statuto, impiega tutti gli utili per finanziare la ricerca sanitaria del Policlinico); gli altri 700mila euro sono stati donati, visto il progetto di grande respiro scientifico, dalla Fondazione Angelo Bianchi Bonomi, che da anni opera in Policlinico sostenendo la ricerca sull’emofilia, la trombosi e le malattie emorragiche.
In questo centro sono stati aperti anche i nuovi laboratori del Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi.
In questi nuovi laboratori lavoreranno 35 ricercatori, e qui vengono messi a punto e validati nuovi metodi per lo studio delle diverse malattie trattate e per il monitoraggio della terapia con nuovi farmaci e delle loro complicanze. Tutte queste indagini sono svolte non solo a fini assistenziali, ma anche per progetti di ricerca e sperimentazioni cliniche. Le linee di ricerca sono organizzate all’interno delle aree maggiori di cui si occupa il Centro; nello specifico sono: le basi molecolari e i meccanismi fisiopatologici delle coagulopatie, i fattori di rischio che concorrono al loro sviluppo, l’ottimizzazione della loro terapia medica e la riduzione delle complicanze, fino alla terapia genica. In questo ambito i laboratori conducono ricerche nei campi genetico/genomico, biochimico, proteomico, di biologia cellulare, bioinformatico, così come epidemiologico e clinico.
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